Investitori, il prossimo dato sull'inflazione USA diventa importantissimo

In attesa che vengano resi noti i numeri dell'inflazione USA, ultimo appuntamento chiave prima di tuffarsi nel clima vacanziero di Ferragosto, gli investitori digeriscono ancora i numeri sul lavoro USA resi noti venerdì.

Il lavoro, la FED e gli investitori

investitori dollaro USALa crescita dei Non Farm Payrolls (buste paga non agricole aumentate di 943.000 a luglio, oltre le aspettative) è un evento che ha accresciuto sensibilmente le possibilità che la FED decida di intervenire in anticipo sulla propria politica monetaria. Gli investitori scommettono che una riduzione degli acquisti di attività potrebbe iniziare quest'anno, e ad essa potrebbero seguire tassi di interesse più elevati nel 2022.


Il quadro è stato completato dal tasso di disoccupazione sceso al 5,3%, mentre i salari sono aumentati del 4,0%. Anche queste ultime due metriche erano migliori delle stime.

Il mercato ha reagito così

Per questo motivo la reazione degli investitori sui mercati è stata forte.
L'indice del dollaro USA è salito a 92,9 contro un paniere di valute, aggirandosi intorno al livello più alto dall'inizio di aprile. Nel frattempo i rendimenti delle obbligazioni statunitensi a 10 anni è salito per il quinto giorno consecutivo all’1,29%. Hanno raggiunto il livello più alto da metà luglio, riprendendosi dal minimo di oltre cinque mesi dell'1,127% toccato la scorsa settimana.

 

Approfondimento suggerito: tra i vari indicatori che gli investitori dovrebbero conoscere, c'è anche il commodity channel index CCI oscillatore.

Attesa per i numeri sull'inflazione

Come detto, il prossimo catalizzatore chiave per il dollaro saranno i dati sull’inflazione USA, che usciranno mercoledì. Chi sa la volatilità Forex che cos'è, immagina che aumenterà in occasione di quell'evento.

Gli investitori si aspettano una crescita del 5,3% ad agosto, dopo l'aumento super del 5,4% nel mese precedente. Inoltre è attesa una crescita dell'inflazione "core" di oltre il 4% per il secondo mese consecutivo.
E' chiaro che se dovessero esserci numeri più robusti, allora gli investitori potrebbero spingere ulteriormente il dollaro, perché aumenterebbero a dismisura la possibilità che la Federal Reserve inasprirà le sue politiche prima del previsto.