FED, la svolta hawkish potrebbe avvenire già a settembre

Il piano della FED per sostenere l'economia americana colpita dal Covid potrebbe virare a breve. Forse l'annuncio ci sarà già a settembre (nel meeting del 21-22), con effetti concreti a partire da ottobre.

La svolta annunciata della FED

fedQuesta svolta si sta concretizzando da alcune settimane, durante le quali sempre più membri della banca centrale stanno assumendo una posizione hawkish. Di conseguenza, si sono modificate anche le aspettative sulle prossime mosse di politica monetaria della Fed.

I "progressi sostanziali"

La banca centrale negli ultimi mesi ha precisato che avrebbe modificato il ritmo degli acquisti, nel momento in cui i membri del Fomc avessero concluso di avere raggiunto “ulteriori progressi sostanziali” verso gli obiettivi di inflazione media del 2% e occupazionali.
Non esiste una chiara indicazione numerica di quali siano questi “ulteriori progressi sostanziali”, ma a giudicare da diversi commenti dei funzionari FED, se non li abbiamo raggiunti poco ci manca.

I dati macro spingono verso il tapering

Anche i recenti dati macro - specialmente quelli sul lavoro e sull'inflazione - forniscono un assist a coloro che spingono per l’avvio il prima possibile del tapering, ossia la riduzione graduale degli acquisti di asset.
Diciamo che l'ultimo ostacolo potrebbe essere essere un rallentamento marcato del mercato del lavoro nel mese di agosto.

 

Un appuntamento importante sarà il tradizionale simposio di Jackson Jole, che è in calendario alla fine di agosto. Spesso proprio questo evento ha fatto da spartiacque nella direzione della politica monetaria americana.

 

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Il cronoprogramma e gli effetti sul dollaro

L'ipotesi che circola è che i funzionari della Fed potrebbero scegliere di ridurre il piano di acquisti di asset fino a chiuderlo entro la metà del 2022. Questo permetterebbe di aumentare i tassi di interesse entro fine anno, prima di quanto attualmente previsto.

Nel frattempo, sul mercato valutario già si sente il riflesso di questa nuova prospettiva. L'indice del dollaro - il cui Market facilitation index segnala di acquistare - è risalito verso 92,6, ma nei giorni scorsi era arrivato oltre 93. Ma se dovesse esserci la svolta hawkish da parte della FED, lo slancio potrebbe anche essere pià forte.