Inflazione, questa settimana tocca a Regno Unito e Canada

Se la settimana scorsa è stata tutta focalizzata sui numeri dell'inflazione degli USA, quella appena cominciata sarà ancora all'insegna dei dati sull'inflazione. Sono infatti in arrivo i report sia dal Regno Unito che dal Canada. Entrambi avranno importanti conseguenze sulle mosse delle rispettive banche centrali.

I prossimi report sull'inflazione

inflazioneImportantissima è soprattutto l'inflazione nello UK. Questo perché la BoE è finita nel mirino proprio per le sue posizioni contraddittorie (a partire proprio dal governatore Andrew Bailey).

Infatti prima ha fatto intendere di essere pronta alla stretta, tanto che i mercati avevano scontato un rialzo dei tassi alla riunione del MPC di novembre, ma poi si è tirata indietro.

Ma se i dati sui prezzi dovessero essere molto alti, allora sarà dura mantenere la posizione accomodante.

 

Nota: una delle metodologie più interessanti di negoziare valute è la tecnica di Gann trading.

Pressione sulla Bank of England

Insomma, per la Bank of England l’inflazione è come un cane rabbioso pronto a mordere, anche perché il trend dei prezzi è crescente e siamo già oltre il target del 2% che era stato fissato dalla Banca d’Inghilterra. I dati di settembre infatti hanno mostrato una crescita del 3,1%.
Nel caso di una lettura nuovamente elevata, allora qualche membro della Banca d’Inghilterra potrebbe passare dal colomba a falco.


Chiaramente i dati avranno ripercussioni sulla sterlina, che di recente ha pagato proprio il brusco dietrofront della Bank of England. Per questo gli analisti degli opzioni binarie broker Europa sono sull'allerta.

Report dal Canada

Come detto, altri dati sull'inflazione sono in arrivo dal Canada. A settembre l’aumento dei prezzi è arrivato ai massimi da 18 anni. Inoltre sono 6 mesi di fila che l’inflazione ha superato l’intervallo di controllo fissato tra l’1 e il 3% dalla Banca del Canada.
A differenza della BoE, la banca canadese ha però già ridimensionando il suo programma di Quantitative Easing. Ma sulla scia dell’aumento dell’inflazione, sembra che il governatore Macklem e i suoi ministri stiano preparando un aumento dei tassi già a partire da aprile 2022.