Commercio, dati Istat. Import ed export calano a livello congiunturale

Il mese di settembre si chiude con un calo congiunturale tanto per l'export quanto per le importazioni, ma a livello tendenziale entrambi i flussi sono ancora decisamente positivi.

E' quanto emerge dagli ultimi dati ISTAT, che li ha diffusi nell'ultimo report “Commercio con l’estero e prezzi all’import”.

I dati sul commercio italiano

commercioSecondo i dati resi noti dall'Istituto Nazionale di Statistica, durante il mese di settembre c'è stato un calo delle importazioni (-1,7%) più forte rispetto a quello registrato per le esportazioni (-1,3%).

 

L'export ha subito una flessione mensile rispetto ad agosto in special modo verso l’area Ue (-1,5%), mentre è stata meno marcata nei flussi extra Ue (-1,0%).
Erano tre mesi che le esportazioni viaggiavano in aumento, per cui si tratta di un dato che interrompe una tendenza.

Variazioni congiunturali trimestrali

La variazione congiunturale calcolata su trimestre, segna invece una crescita sia dell’export (cresce del 2,8%), sia dell’import (+5,5%).

Variazione tendenziale del commercio

Per quanto riguarda le variazioni tendenziali, come detto la dinamica resta positiva in entrambi i flussi.
Rispetto a settembre 2020, nello stesso mese del 2021 l’export è cresciuto del 10,3%, mentre l'import registra un incremento tendenziale più marcato (+22,5%).


Riguardo alle esportazioni, l'incremento maggiore si è avuto rispetto all'area Ue (+15,0%), e in misura minore verso i mercati extra Ue (+5,2%). Su base annua, la crescita dell’export interessa tutti i settori a eccezione di autoveicoli e altri mezzi di trasporto (settore che sconta una fortissima crisi dei chip).

 

Le importazioni invece sono state minori verso l’area Ue (+15,7%, con una crescita molto forte in Belgio a +27,5%), mentre sono risultate di ampia portata verso l’area extra Ue (+32,5%).

Il saldo del nostro commercio

Per quanto riguarda i numeri della bilancia commerciale, il saldo a settembre 2021 viene stimato a +2.454 milioni di euro (era +6.039 a settembre 2020). Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +5.956 milioni (era +7.707 a settembre dello scorso anno).