Bilancio, l'Italia ottiene il via libera dalla Commissione UE

La Commissione UE ha dato ufficialmente il via libera al Documento programmatico di bilancio dall'Europa, ossia il quadro generale che prelude alla manovra finanziaria.
In questo modo il nostro Paese potrà ricevere altri 20 miliardi del Recovery Plan nei primi mesi del nuovo anno.
Tuttavia, Bruxelles ha voluto richiamare l'Italia a fare massima attenzione alle spese troppo alte.

Il giudizio sul bilancio

bilancio italiaLa bozza inviata alla Commissione UE "contribuisce a soddisfare le raccomandazioni del Consiglio di assicurare una ripresa inclusiva e sostenibile", si legge nel giudizio dell'organo comunitario, che rimarca anche come l'Italia nel suo documento sul bilancio abbia dato "priorità alla transizione verde e digitale".
Il Dpb del governo italiano è stato quindi promosso, ma con alcuni avvertimenti.

Gli avvertimenti di Bruxelles

Secondo Bruxelles, il nostro governo dovrà fare molta attenzione a monitorare in modo assiduo "l'utilizzo, l'efficacia e l'adeguatezza delle misure di sostegno ed essere pronta ad adattarle, se necessario, alle circostanze che sopravvengono".

 

In special modo, la UE invita l'esecutivo a tenere i fari accesi sulla spesa pubblica, sia sulla posizione fiscale ammonta all'1,5% del Pil, una "cifra significativa".
Inoltre l'Italia è invitata a ridurre la spesa corrente finanziata, che è tra le più alte nell'Ue.
Per l'Italia "ci sentiamo di usare parole di prudenza per metterla in guarda rispetto all'aumento dei livelli della spesa pubblica nazionale", ha detto il vice presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis.

Sotto controllo

Bruxelles comunque continuerà a tenerci d'occhio, come farà per tutti quei paesi dove sono stati già identificati squilibri macroeconomici, noi rientriamo nella categoria ancora più sotto controllo, quella dei paesi con con "squilibri eccessivi" (come noi anche Cipro e Grecia).
E' possibile quindi che l'esecutivo comunitario si aspetti un contenimento della spesa già nella manovra economica per il 2022, oppure se sarà chiesto in sede di attuazione del bilancio.