La settimana che è appena iniziata è molto importante per i mercati finanziari, costretti a fare i conti con la nuova terribile variante Covid.
Omicron ha improvvisamente appesantito il clima tra gli investitori, provocando un brusco scivolone delle Borse sul finire della settimana scorsa, ma anche cali pesanti tra le
materie prime.
La settimana che verrà sui mercati finanziari
A
parte le novità dal fronte della pandemia, ci sono poi altri spunti di interesse per gli investitori.
Il clou saranno i Nonfarm payroll che verranno resi noti verso la fine della settimana, il prossimo 3 dicembre. Il Bureau of Labor Statistics sta compilando le statistiche, che rappresentano il dato macro più importante della settimana per i mercati finanziari. Gli USA infatti cercano di mantenere la solidità vista di recente sul mercato del lavoro.
Il report di ottobre (531mila) ha superato le aspettative, dando maggiore sostanza alla prospettiva di una FED più hawkish in futuro. Se i numeri dovessero essere ancora molto solidi, il rialzo dei tassi di interesse si avvicinerebbe ancora di più.
Il PIL canadese
Sul fronte dei dati macro sono in arrivo anche le statistiche mensili sul PIL canadese, che saranno relativi al mese di settembre. Il precedente rapporto è stato deludente e le stime flash si sono aggiunte alla delusione determinata da Statistics Canada che ha previsto un andamento piatto.
Annotazione: chi ama fare investimenti sui mercati finanziari e in special modo sulle valute, dovrebbe dare una occhiata agli spread Plus500 costi.
Il mercato del petrolio si surriscalda
Occhio poi al petrolio, altro tema di scottante attualità sui mercati finanziari. In settimana ci sarà il nuovo summit dei produttori OPEC+. I recenti cali di prezzi, dovuti sia ai nuovi lockdown che al rilascio di riserve strategiche da parte di diveris Paesi, potrebbero indurre il cartello a sospendere il programma di aumento dei volumi di produzione.
La prospettiva di restare con l’attuale aumento mensile di 400.000 barili al giorno, sta già ridando un po' di ossigeno ai prezzi del barile di WTI e Brent, che settimana scorsa erano
crollati di oltre il 10%. Chi sa cosa
sono le Bande di Bollinger trading, ha visto i prezzo sfondare il limite inferiore nei giorni scorsi.