Quotazioni del petrolio in calo: gli Usa liberano le riserve

In attesa del meeting OPEC+, le quotazioni del petrolio viaggiano in netto calo sulla scia della possibilità di un rilascio delle riserve Usa.

Riserve USA e quotazioni del petrolio

quotazioni del petrolioSecondo alcune indiscrezioni stampa, che citano fonti dell'amministrazione americana, gli USA sono pronti a rilasciare petrolio dalle riserve strategiche.

In questo modo intendono compensare i problemi di fornitura sui mercati, causati dalla guerra in Ucraina. Questa mossa potrebbe anche protrarsi per alcuni mesi, almeno fino a quando i prezzi resteranno elevati.


Joe Biden potrebbe annunciare l'abbassamento delle riserve di greggio per circa un milione di barili al giorno, fino ad un massimo di 180 milioni di barili.
Chiaramente questo ha un effetto ribassista sulle quotazioni del petrolio.

Convocazione dello IEA

Sempre su questo fronte, secondo un portavoce del ministro dell'Energia della Nuova Zelanda, l'Agenzia internazionale per l'energia (IEA) avrebbe convocato una riunione d'emergenza. Si discuterà della fornitura di petrolio e del possibile rilascio di riserve di greggio da parte dei membri.

 

Nota operativa: per negoziare le quotazioni del petrolio è possibile seguire la tecnica di Gann trading.

Il mercato

La decisione Usa e i rumors sulla riunione IEA favoriscono il forte calo delle quotazioni del petrolio. Il WTI scende sui 102 dollari il barile, cala anche il Brent a quota 106. Chi segue una strategia opzioni binarie 60 secondi deve fare molta attenzione alla volatilità.

Il meeting OPEC+

Intanto oggi si guarda al nuovo meeting Opec+. Del "cartello" fanno parte altri paesi produttori, come la Russia oltre ai membri del cartello delle esportazioni. L'OPEC+ si pronuncerà sulla produzione di petrolio a maggio.


Nonostante le speculazioni su un embargo europeo sul greggio russo, gli esperti si aspettano che il gruppo si attenga alla sua politica di moderata espansione della produzione.
Il mercato si attende un ulteriore aumento di 400.000 b/g, nonostante alcuni membri recentemente si siano esposti a favore di un’accelerazione del ritmo di produzione.