La reazione dell'occidente all'invasione della Russia in Ucraina è stata prevalentemente economica. E dopo diverse settimane, le sanzioni cominciano a farsi sentire in maniera nitida sull'economia russa.
Cosa succede all'economia russa
Su Mosca comincia ad aleggiare con sempre maggiore insistenza lo spettro del default. Nei giorni scorsi il ministero delle Finanze russo ha annunciato di aver
saldato in rubli un debito di quasi 650 milioni di dollari. L'ha dovuto pagare con la sua moneta nazionale, perché una banca estera si è rifiutata di effettuare il
pagamento in dollari.
Infatti se per alcune settimane il Tesoro statunitense aveva consentito l'uso di valute estere detenute da Mosca all'estero per saldare i debiti, da qualche giorno non è più così, perché
Washington ha inasprito le sanzioni.
Il rischio default
Onorare i propri debiti in rubli espone la Russia al rischio di default, che scatta dopo un periodo di tolleranza di 30 giorni. Finirà a inizio maggio. Anche se da Mosca dicono che non ci sono basi per un vero default, in realtà secondo molti si sta incamminando inevitabilmente lungo quella strada.
Inutile dire che le conseguenze di un default sarebbero terribili. I mercati crollerebbero in fretta, e gravissime saranno anche le conseguenze a lungo termine per investimenti, crescita e livello di vita.
Annotazione: a proposito di Rublo, consigliamo di studiare il suo andamento tramite i ritracciamenti Fibonacci strategia.
Dati inquietante
Lo sgretolamento dell'economia russa si intravede anche in alcuni dati recenti. Le vendite di auto nuove sono crollate del 62,9% a marzo nell'arco di un anno. Il
motivo?Dall'occidente non arrivano pezzi di ricambio, e diversi produttori smetteranno di vendere componenti o auto in Russia.
Altri grandi player del mercato hanno annunciato la cessazione della produzione, come Renault, Bmw, Ford, Hyundai, Mercedes, Volkswagen e Volvo.
L'inflazione
Un dato che non lascia dubbi sulla situazione critica dell'economia russa è quello sull'inflazione. Si stima che sarà di circa il 20% annuo, dopo il 9% a febbraio. Intanto il
Rublo continua a oscillare, come dimostra l'andamento dell'indicatore S-RoC smoothed rate of change.
La corsa dei prezzi si ripercuoterà sulla vita quotidiana dei russi nei prossimi mesi, peggiorando lo stato dell'economia reale prima di questa estate o del prossimo autunno.