Lavoratori qualificati, la carenza nel turismo è un grave problema

Il settore del turismo è uno di quelli che hanno subito e misura più severa l'impatto della pandemia. Il comparto nel 2019 il comparto fatturava 13,3 miliardi. Nel biennio 2020/21 ha fatto registrare una perdita di fatturato di oltre il 75%. Il tentativo di riprendersi da questo duro contraccolpo, si scontra adesso con la mancanza lavoratori qualificati.

L'allarme sulla carenza di lavoratori qualificati

lavoratori qualificati turismoQuesto è infatti l'allarme che viene lanciato dall'Associazione Conflavoro PMI. In particolar modo mancano all'appello decine di migliaia di lavoratori qualificati nell'indotto alberghiero. Ma complessivamente si stima che la carenza per tutto il settore del turismo sia pari a circa il 40% del personale che sarà necessario la prossima estate, per soddisfare la grossa domanda di turisti.

 

Se questo problema non si è già manifestato durante le vacanze pasquali, è solo perché si è trattato di un turismo prevalentemente interno e "mordi e fuggi". Quindi la situazione è stata facilmente gestibile. Ma in estate non sarà così, e il problema sarà grave.

Il problema di tipo strutturale

La situazione è seria soprattutto perché si tratta di un problema strutturale, che ci porteremo dietro non solo la prossima estate ma anche in futuro. Fin quando non verranno adottate delle adeguate politiche di formazione e non si metterà mano ad una riforma generale del settore.

 

Il suggerimento di Conflavoro Pmi è introdurre dei tavoli tematici, che coinvolgano associazioni di categoria e rappresentanze del governo, per esaminare le possibili soluzioni al problema.

Formazione sin dalla giovane età

Ad esempio si potrebbero realizzare corsi di formazione continua, fin dall'età scolastica. In questo modo si potrebbero attrarre futuri lavoratori in questo settore, e al tempo stesso consentire loro di maturare nel corso del tempo le necessarie competenze. Così del resto si creano i lavoratori qualificati.
Bisogna poi considerare che la creazione di lavoratori qualificati stride una caratterizzazione del lavoro nelle strutture turistiche: è un lavoro stagionale. Chi viene assunto spesso lo è a contratto di breve durata, e subito dopo è costretti a cambiare occupazione per mancanza di opportunità. Questo scenario va cambiato.