Lavoro, ad aprile -12mila occupati, ma il saldo annuo resta positivo

Dopo due mesi di crescita, il mercato del lavoro segna ad aprile una battuta d'arresto. L'Istituto Nazionale di Statistica ha infatti evidenziato un calo di 12mila unità rispetto al mese precedente.

I dati sul mercato del lavoro

lavoroLa diminuzione del numero di occupati vista ad aprile, viene però resa meno amara dal confronto su base annua. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, le unità di lavoro sono infatti cresciute di 670mila.

 

Complessivamente, i lavoratori nel nostro Paese rimangono oltre 23 milioni, mentre il tasso di occupazione resta stabile al 59,9%, ossia il valore record registrato a marzo 2022.

Disoccupati e inattivi

Scende intanto il tasso di disoccupazione, che arriva all'8,4% (-0,1 punti rispetto ad aprile), in calo rispetto al 10,2% di un anno prima. Le persone senza un posto di lavoro sono 2 milioni 94mila. Il numero è in diminuzione di 17mila unità rispetto a marzo e di 428 mila unità su aprile 2021.
Durante il mese di aprile sono cresciute le disoccupate donne (+22mila, con un tasso complessivo di 9,6%) mentre diminuiscono i senza lavoro uomini (-39mila, con un tasso complessivo di 7,4%).

 

Nell'Ue a Ventisette, la disoccupazione ad aprile è risultata al 6,2%, invariata rispetto al dato di marzo, in calo dal 7,5% nell'aprile 2021.

Cresce in Italia il numero degli inattivi, ossia quelli che non hanno una occupazione e neppure la cercano. Il calo del numero di persone in cerca di lavoro è dello 0,8% mensile, pari a -17mila unità rispetto a marzo.

Troppi contratti a termine

C'è un dato tuttavia che non fa piacere. Il ricorso ai contratti di lavoro a tempo determinato continua ad aumentare.
I dati Istat evidenziano infatti che l'occupazione a termine ha raggiunto quota 3 milioni 166mila. Ad aprile ha segnato una crescita di 9mila unità rispetto al mese precedente, così come è in crescita il dato confrontato su base annua: +354mila (+12,6%).


Questo significa che oltre la metà dei nuovi posti di lavoro creati in un anno (il dato detto inizialmente era +670mila) sono occupati dipendenti a termine. E così, mentre la Spagna abbatte il precariato, noi registriamo il dato più alto dal 1977, inizio delle serie storiche.