Investitori, il sentiment resta opaco. Milano zavorra gli altri Listini europei

Gli eurolistini vivono un'altra giornata opaca. Gli investitori sono preoccupati per gli scenari cupi che aleggiano sull'economia globale e in particolar modo quella europea.
Sono attese revisioni al ribasso dal FMI, mentre le minute BCE evidenziano che secondo la Eurotower l'inflazione non scenderà da sola con la frenata economica, ma serviranno altri interventi sui tassi.
In più, le tensioni geopolitiche sullo sfondo continuano a pressare.

La giornata degli investitori

investitoriAlla fine di una seduta opaca, gli investitori del listino milanese hanno spinto il FTSE MIB in ribasso dell'1,03%, portandolo al livello di 21.141 punti.
Si è mosso sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share, che si ferma a -1,52%. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,66%); senza direzione il FTSE Italia Star (+0,14%).


Il resto dei listini europei è in rosso, ma più contenuto. L'indice DAX cala dello 0,37% (chi sfrutta indicatori scalping DAX ha avuto molto da fare oggi), Londra perde lo 0,78%, Parigi accusa calo dello 0,82%.

I dati di Milano

In base ai dati di chiusura di Piazza Affari, sappiamo che gli investitori hanno scambiato un controvalore di titoli pari a 1,77 miliardi di euro (-8,57% rispetto a ieri). I volumi scambiati sono scesi a 0,49 miliardi di azioni, rispetto ai 0,52 miliardi precedenti.

 

Sul listino gli acquisti da parte degli investitori hanno premiato Tenaris,+2,07%, che sfrutta il momento positivo del petrolio.

Performance positiva anche per alcuni titoli industriali come STMicroelectronics, +1,59%, e Pirelli, che cresce dell'1,49%.
Giornata negativa per il settore finanziario. Mediobanca ha chiuso a -3,82%, dopo che Jefferies ha avviato la copertura del titolo con "Hold". Tonfo di Banco BPM, -3,71%, e Fineco, -3,45%.
Bilancio amaro anche per Enel, che scende del 3,51% e torna ai minimi da oltre 5 anni.

Gli altri mercati

Perde quota l'euro sul mercato valutario. Gli investitori - che hanno seguito diverse strategie trading con indicatori - premiano il dollaro anche nella sua veste di rifugio. Il cambio EurUsd si riavvicina  0,95.
Frazionale ribasso per l'oro, che lascia lo 0,21%. Il Petrolio mostra un timido guadagno.