La situazione dell'oro sta preoccupando sempre di più gli investitori appassionati del metallo prezioso. A causa del dollaro sempre più forte, il quadro attorno al Gold Metal si è fatto più opaco, anche la situazione è migliorata nel corso dell'ultima settimana.
L'oro e gli investitori
Ci sono diversi
driver che stanno agendo sul mercato del metallo prezioso, che rendono sempre più incerto il quadro per gli investitori.
La situazione geopolitica ad esempio continua a peggiorare a livello globale. C'è la crescita flebile del settore tecnologico, ma soprattutto ci sono gli
indizi su una sempre più incombente recessione, a causa del fatto che le banche centrali devono alzare i tassi di interesse per combattere la corsa record dell'inflazione in
tutto il mondo.
Colpa del dollaro
Tutto questo dovrebbe in teoria rappresentare un terreno fertile per il metallo prezioso, dal momento che spinge la domanda di beni rifugio per sostenere i portafogli finanziari degli investitori.
La situazione però è più complessa, perché il dollaro continua ad essere molto forte, soprattutto alla luce della probabile nuova mossa aggressiva da parte della Federal Reserve. Questo spinge la corsa del dollaro, con l'index che si trova da tempo oltre i 110. Inoltre l'indicatore alligator forex dice che ha ancora fame.
Tutto questo penalizza il prezzo dell'oro, che è inversamente correlato a quello del biglietto verde.
Proprio per questo motivo, alla fine di settembre, il prezzo del metallo prezioso era scivolato sui minimi di due anni e mezzo, prima che il rimbalzo tornasse a dare un pochino
di ossigeno agli investitori.
Il quadro tecnico
Gli investitori hanno sofferto la nuova discesa del prezzo dell'oro verso i 1650 dollari, con la volatilità di Chaikin volatility di medio
livello. Prima del weekend le quotazioni hanno infranto un supporto importante, che chiaramente ha aperto a scenari ulteriormente ribassisti.
Secondo gli orsi del mercato, ciò potrebbe spingere il prezzo del metallo prezioso fino a 1530.
La ripresa invece oltre il predetto supporto potrebbe riaccendere l'interesse dei tori.
Quello che è certo è che lo scenario continua ad essere avvolto da diverse nubi. Davvero altri tempi rispetto al picco di oltre $2000 che venne raggiunto subito dopo l'invasione della Russia in Ucraina.