L'andamento degli incassi per il Fisco italiano in questo 2022 è molto positivo. Tra gennaio e settembre di quest'anno infatti le entrate tributarie sono cresciute di 37 miliardi di euro, salendo complessivamente a quota 379 miliardi. Rispetto allo stesso periodo del 2021 l'incremento è stato di quasi il 11%, nonostante a settembre si sia registrato un calo del 9,3% rispetto allo stesso mese del 2021.
I dati del MEF sulle entrate tributarie
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha resi noti i dati di questi primi 9 mesi dell'anno,
evidenziando che l'incremento delle entrate tributarie è influenzato soprattutto da tre fattori.
Il primo è il trascinamento degli effetti positivi cominciati nel 2021.
In secondo luogo hanno inciso anche i maggiori prezzi al consumo, che hanno avuto un riflesso molto positivo sul gettito derivante dall'Iva.
Infine un effetto positivo lo hanno avuto i decreti legge "Rilancio" e "Agosto", che nel biennio pandemico avevano disposto proroghe e sospensioni dei versamenti tributari, che
dopo sono ricominciati.
Imposte dirette
Da gennaio a settembre di quest'anno le entrate tributarie hanno beneficiato dell'aumento di gettito delle imposte dirette, cresciute di quasi del 10% portando il gettito
complessivo a circa 180 miliardi di euro.
Va segnalato soprattutto l'incremento di gettito legato all'imposta sostitutiva sui redditi da capitale sulle plusvalenze, che praticamente è raddoppiata grazie al performance positiva del
mercato del risparmio gestito e alla elevata redditività degli investimenti.
Imposte indirette
Dalle imposte indirette è stato ricavato un gettito di quasi 190 miliardi, con un incremento del 12% ed oltre. Come già detto principalmente si è avvertito un aumento dell'IVA,
ma c'è stata anche una crescita dell'imposta di
bollo e di quella di registro.
Da segnalare anche il forte incremento del gettito dell'Ires, cresciuto di oltre il 50%.