Il Consiglio dei Ministri all'inizio di questa settimana ha completato la bozza della nuova manovra per l'economia italiana. Potrebbe essere un testo non definitivo, ma comunque dà un'idea molto chiara della direzione intrapresa.
Gli articoli della manovra per l'economia
Le misure
sono racchiuse in 136 articoli, e spaziano dalla questione energetica a quella fiscale, toccando anche le pensioni.
L'elemento più critico per l'economia italiana attualmente è senza dubbio il caro energia.
Non sorprende quindi che le misure della nuova manovra, che impegna 35 miliardi, siano destinate per due terzi proprio a fronteggiare il rincaro delle bollette, dando sostegno a famiglie e imprese.
A tal fine sono dedicati i primi 10 articoli della manovra per l'economia. Le imprese beneficeranno di un contributo straordinario che servirà a compensare i maggiori costi energetici tramite credito di imposta.
La questione fiscale
Altre misure importanti sono quelli rivolte ad alleviare il peso di coloro che hanno pendenze con il Fisco. Verranno ad esempio annullate in modo automatico
tutte le cartelle fiscali che il prossimo 31 gennaio avranno un importo residuo inferiore ai €1000, e che sono state affidate agli agenti della riscossione dal 2000 al
2015.
Per 2 anni inoltre verrà bloccato l'adeguamento degli importo delle sanzioni amministrative.
Flat tax e pensioni
Un'altra misura importante riguarda l'applicazione della flat tax. L'ambito di applicazione passa da 65000 a 85000 euro, e si chiude nello stesso anno in cui i compensi siano superiori a 100 mila.
La manovra per l'economia tocca anche il tema della previdenza. Nella bozza è previsto un meccanismo sperimentale per il 2023, che consente l'anticipo della pensione al raggiungimento di un età anagrafica di almeno 62 anni e un'anzianità contributiva di almeno 41. Cosiddetta quota 103.
IVA e sostegni
Alcuni beni vedranno scendere l'IVA, mentre per i redditi più bassi - ISEE non superiore a €15000 - verrà varata una Social Card, che sarà destinata agli acquisti di
generi alimentari di prima necessità.
Al contrario sono previsti aumenti per le sigarette le cui accise verranno rideterminate.