L'operazione che dovrebbe portare alla vendita del vettore nazionale ITA Airways, nato dalle ceneri di Alitalia, al colosso tedesco Lufthansa ha avuto una importante accelerazione.
La svolta per la vendita
Il
governo italiano ha approvato il decreto che modifica lo schema di vendita della compagnia di bandiera, in modo tale da snellire la procedura per la sua
cessione. Questo nell'interesse della stessa compagnia e dei suoi dipendenti.
Una delle ipotesi del nuovo schema prevede la possibilità per Lufthansa di procedere ad un aumento di capitale, così da rendere ITA più robusta.
Il Dpcm dovrà comunque ora passare all'esame della Corte dei conti.
Il ruolo di Lufthansa
Il colosso tedesco fino a poche settimane fa sembrava tagliato fuori dalla procedura di vendita di ITA, dopo le scelte del governo precedente che aveva concesso l’esclusiva al fondo americano Certares. Quest'ultimo però ha fatto scadere il termine dell'esclusiva senza fare passi avanti, rimettendo in gioco Lufthansa.
A sua volta il colosso tedesco si è sganciato da MSC, che pareva dovesse essere partner dell'operazione.
Lo scenario è quindi completamente cambiato nelle ultime settimane, portando Lufthansa ad essere il vero player in pole position per aggiudicarsi la compagnia italiana. Almeno inizialmente, dovrebbe conquistare il 40% del pacchetto azionario che è in mano al Ministero delle Finanze italiano.
Quello che è rilevante ai fini della vendita, è soprattutto il piano industriale di chi ambisce a diventare il nuovo padrone della compagnia aerea.
Buone notizie sul fronte economico
Nel frattempo ITA Airways può festeggiare un evento che non si verificava da 20 anni. Infatti nel budget della compagnia di bandiera i ricavi superano i costi. Proprio sulle spese l'amministratore delegato Fabio Lazzerini ha precisato che è stato fatto un grosso lavoro di sforbiciata.