Mercato azionario, festività e Covid spengono gli investitori

La paura del Covid e il clima festivo spengono ogni vivacità sul mercato azionario. Le borse del vecchio contiente chiudono così in calo, ad eccezione della piazza di Londra.
Intimorisce soprattutto la ripresa feroce delle infezioni in Cina, che alimenta nuove preoccupazioni sulla diffusione di diverse varianti e su nuove ondate in Occidente.

Il bilancio del mercato azionario

mercato azionarioA Milano la chiusura dell'indice Ftse Mib è negativa di 0,36%, a quota 23.770 punti. Bilancio piatto per il FTSE Italia All-Share, mentre chiudono negativi sia il FTSE Italia Mid Cap (-0,85%) che il FTSE Italia Star (-0,23%).


Segni rossi nel resto d'Europa: Parigi segna -0,61%, il DAX di Francoforte perde lo 0,52%, a Madrid la perdita è dello 0,12%. L'unico mercato azionario che chiude positivo è quello londinese, con il FTSE100 a +0,32%.

I dati di Milano

Sul mercato azionario milanese, il controvalore degli scambi è stato pari a 0,82 miliardi di euro, in discesa rispetto a ieri. Calano anche i volumi, che si sono attestati a 0,32 miliardi di azioni.
Poche note liete sul listino principale. Amplifon spicca con +1,31%. Bene anche Recordati, +1,09%. La performance peggiore è quella di Saipem (-3,34%) che è vittima delle prese di profitto, come evidenzia Quotex opzioni binarie.

 

Sul mercato azionario vengono penalizzate le utility, appesantite dal rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato.
Il calo del petrolio spinge al ribasso anche i titoli oil: Tenaris perde lo 0,75% ed Eni lo 0,28%. Giornata negativa anche per l’automotive: Cnh -1,92% e Iveco -1,86%.

Gli altri mercati

Sul mercato valutario non ci sono movimenti significativi per l'Euro, cosa interessante per chi adotta una strategia forex giornaliera. Il cambio EURUSD scambia verso 1,06. Lieve calo dell'oro, che scende a 1.801,8 dollari l'oncia. Tra le materie prime il petrolio viaggia in retromarcia, spaventato dai contagi cinesi da Covid e poco scosso dalle minacce di Putin.
Rimane debole il prezzo del gas ad Amsterdam, sceso sotto gli 80 euro.