Debito pubblico troppo alto, il FMI lancia l'allarme

La pandemia ha travolto le finanze pubbliche di tutti i Paesi del mondo, finendo con aumentare il livello di debito. Come si legge nel World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale (FMI), questo livello di indebitamento così elevato deve destare preoccupazione, alla luce delle condizioni finanziarie globali.

I dati sul debito

fmi Rispetto agli anni pre-pandemia, l'indebitamento pubblico è ancora molto oltre. Nel 2020 la media era intorno al 100% del PIL, cosa pericolosa vista la fragilità attuale delle economie avanzate e i mercati emergenti.

 

Secondo l'istituzione di Washington, gli effetti delle strette delle banche centrali rendono il rapporto elevato debito-pil un fattore grosso di rischio, tenuto conto delle prospettive deboli di crescita e del dollaro forte (che deprezza le valute locali).

Risanare presto

L'istitutzione internazionale occorre mettere mano a un risanamento "tempestivo e appropriato", perché questo consentirebbe di avere "alte probabilità di ridurre i ratio di debito".
Il FMI evidenzia tuttavia che l'efficacia del risanamento del ridurre i ratio di debito è influenzata da vari fattori.


Anzitutto aumenta quando viene condotta secondo tempistiche "adeguate", ossia si vive un periodo di crescita. Purtroppo il quadro globale dice invece che la crescita sta frenando. Lo stesso FMI ha sottolineato che la crescita mondiale è sotto il 3% e potrebbe restare debole per i prossimi 5 anni.

 

In secondo luogo serve una volatilità finanziaria bassa, e ancora il FMI sottolinea inoltre come nell'ottica di risanamento, la riduzione delle spese sia più efficace dell'aumento delle entrate. Le chance di successo peraltro migliorano quando il risanamento di bilancio è rafforzate da riforme strutturati che spingono la crescita. 

Aiutarsi

Inoltre c'è un ulteriore aspetto che di recente ha evidenziato la direttrice del Fmi, Kristalina Georgieva: "i Paesi in una posizione relativamente più forte dovrebbero aiutare le nazioni vulnerabili, in particolare quelle in difficoltà debitorie".