Mercati finanziari, sarà una settimana dominata dalle banche centrali

Comincia una settimana tanto intensa quanto particolare per i mercati finanziari. La festa dei lavoratori e altre ricorrenze faranno funzionare i mercati un po' a singhiozzo. Tuttavia, ci sono degli appuntamenti di estrema importanza.

I driver dei mercati finanziari

mercati finanziariGli appuntamenti clou saranno soprattutto due quelli con i meeting di Federal Reserve e Banca Centrale Europea. I mercati finanziari finalmente conosceranno le decisioni dei due istituti, che dovrebbero entrambi alzare il tasso di interesse.

 

Nella giornata di mercoledì toccherà alla Federal Reserve, che dovrebbe effettuare una stretta di 25 punti base. I mercati finanziari ritengono che il ciclo di restrizione monetaria sia ormai vicino alla fine, e che nella seconda metà dell'anno potrebbero iniziare anche dei tagli al costo del denaro.
Chiaramente questo inciderà sulla dinamica del dollaro, che nell'ultima settimana è stato stabile rispetto all'Euro verso 1,10 per chi usa i Plus500 spread.

 

Discorso analogo vale per la BCE, che secondo i mercati finanziari potrebbe effettuare una stretta anche di 50 punti base. Se così fosse, la valuta unica potrebbe guadagnare slancio rispetto al Dollaro USD.

Altre banche centrali

Nel corso di questa settimana anche la Reserve Bank of Australia si riunirà per decidere cosa fare sui tassi di interesse. Secondo i mercati finanziari, l'istituto potrebbe tornare ad aumentare il costo del denaro, malgrado l'inflazione sia scesa ai minimi di quasi un anno.
Mercoledì si riunirà anche la Banca Centrale del Brasile, mentre il giorno dopo toccherà a quella norvegese.

Gli altri appuntamenti per i mercati finanziari

Durante questa settimana ci saranno altri appuntamenti interessanti a orientare le mosse degli investitori. Primo fra tutti il dato sulle buste paga non agricole negli Stati Uniti (Non Farm Payrolls) in uscita venerdì. Anche questo sarà importante, specie per chi usa lavorare con la price action scalping.
In Cina verranno Resi noti i PMI per il settore manifatturiero e servizi, mentre in Europa ci sarà il rilascio preliminare dell'inflazione.
Senza dimenticare poi la nuova infornata di dati trimestrali in tutto il mondo.