Investitori cauti, le borse europee chiudono in leggero ribasso

E' stato un martedì fiacco sui listini azionari del vecchio continente. Gli investitori continuano a muoversi con molta cautela guardando soprattutto alle mosse delle banche centrali. Oggi è stato il turno di quella cinese, che ha deciso di tagliare il costo del denaro. Giovedì si attendono invece le prossime mosse della Bank of England e della banca centrale Svizzera.
Domani invece è atteso l'intervento del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, alla Camera degli Stati Uniti.

Il bilancio del giorno per gli investitori

investimentiChiusura con un calo dello 0,6% per l'indice principale di Milano. Il Ftse Mib arretra su quota 27.576 punti. Sulla stessa linea depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 29.680 punti.


Per quanto riguarda le altre piazze europee, si registrano cali ovunque. Il DAX di Francoforte ha perso lo 0,5% (giornata intensa per chi adotta tecniche di scalping 5 minuti). Discese più contenute per le borse di Parigi, Londra e Madrid. Gli investitori hanno fatto prevalere le vendite anche ad Amsterdam, che ha concluso in ribasso dello 0,7%.

I singoli titoli

Sul listino principale di Milano gli investitori hanno premiato soprattutto i titoli del settore bancario, come BPER (+1,45%) e Unicredit (+1,04%). Rialzi anche per Telecom Italia (+0,57%) che continua ad essere al centro della vicenda rete.


Sul versante opposto, il titolo peggiore del giorno è stato Tenaris, che ha accusato una perdita del 2,42%. Male anche l'automotive con Stellantis, in decremento del 2,29%. Vendite su Prysmian, che soffre un calo dell'1,77%.

Di altri mercati

Poco movimento sul fronte delle valute. L'euro-dollaro rimane attorno alla soglia di 1,09. Cala lo Yuan cinese dopo la decisione della Banca Popolare di tagliare i tassi per sostenere l'economia in frenata.
Giornata fiacca per il petrolio, anche la quotazione dell'oro scende verso 1950 dollari l'oncia, ma non si vedono candele di inversione.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +154 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,94%.