Banca d'Italia, da novembre il governatore sarà Panetta

Con una decisione all'unanimità dal Consiglio superiore della Banca d'Italia, Fabio Panetta sarà il nuovo governatore dell'istituto centrale di via Nazionale. Dall'inizio di novembre prenderà il posto di Ignazio Visco, in scadenza di mandato dopo 12 anni.

Il nuovo governatore di Banca d'Italia

banca d italia panettaPanetta da ottobre 2012 a maggio 2019 è stato Direttore generale della Banca d’Italia (dove è entrato nel 1985), per la quale ha svolto incarichi di rilievo e rappresentato l’istituto di Via Nazionale in numerose istituzioni europee e internazionali, tra cui l’Ocse, il Fondo Monetario Internazionale, il G10 e la Banca dei Regolamenti Internazionali.


Inoltre attualmente è membro italiano del consiglio della Bce, ruolo che ricopre da gennaio 2020.

 

Proprio l'esperienza vantata presso l'istituto centrale, tanto italiano quanto europeo (e chiaramente la sua competenza tecnica), rendevano la sua nomina assai probabile. Tanto più che lo stesso Panetta aveva rifiutato l'incarico di Ministero del Tesoro del governo Meloni, proprio per rimanere in corsa nella successione a Visco.

Il ruolo nella BCE

L'unico ostacolo era rappresentato dal rischio che l'Italia avrebbe perso il posto nel board della Eurotower, dove nella battaglia tra falchi e colombe si pone su posizioni più accomodanti, ritenendo necessario calibrare le strette "con prudenza, perché sta già avendo un forte impatto sulle condizioni finanziarie".
Evidentemente il governo ha avuto rassicurazioni che l’Italia conserverà il posto di prestigio nel board della Bce, per il quale è designato l’attuale vicedirettore di Banca d’Italia, Piero Cipollone.

Curriculum di studio

Il prossimo governatore della BCE è nato a Roma il primo agosto 1959, Panetta è un economista, laureato in Economia e commercio all’università Luiss Guido Carli di Roma nel 1982. Dopodiché, ha conseguito il Master of Science in Monetary Economics in Gran Bretagna, presso la London School of Economics nel 1984 e poi, nel 1996, un PhD in Economics e Finance alla London Business School.