Tassi di interesse, arrivano ancora messaggi da falco dalle banche centrali

Chi sperava nell'avvio di un processo accomodante da parte delle banche centrali è destinato a rimanere deluso. Dal forum BCE di Sintra sono infatti giunti dei messaggi aggressivi sul fronte dei tassi di interesse, sia da parte di Lagarde che da parte di Powell, sostenuti anche dai numeri uno di Bank of England e Bank of Japan.

Niente calo per i tassi di interesse

tassi di interesseSi prospetta un autunno ancora all'insegna del rialzo dei tassi di interesse. Christine Lagarde avverte che in questo momento la BCE "non sta considerando una pausa" nei rialzi dei tassi, perché non ci sono "evidenze concrete che l'inflazione stia scendendo, in particolare che i prezzi si stiano stabilizzando verso il basso".

 

La Banca centrale europea sembra quindi ben distante da politiche accomodanti. Ma non è neppure vicina al picco del suo ciclo restrittivo, se è vero che - come dice Lagarde - "resta ancora molto altro da fare". Le prossime mosse verranno guidate dai dati, di riunione in riunione.

 

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Powell confrma la via delle strette

Anche il collega Jerome Powell, numero uno della federal Reserve, sottolinea la necessità di andare avanti con i rialzi dei tassi. "Siamo in un territorio restrittivo ma riteniamo che serva proseguire. L'inflazione si è rivelata più persistente di quello che prevedevamo. E lo resterà per un po'".
Nell'ultima riunione del Fomc è stato ribadito che entro l'anno saranno necessari almeno altri due rialzi dei tassi, perché la strada per riportare l'inflazione al 2% è "ancora lunga.

 

Proprio i toni severi del presidente della Fed, nonché un quadro economico che non fa vedere il rischio recessione, hanno spinto il dollaro e acceso la verve di chi sa come fare scalping Forex. Il biglietto verde torna a trattare in rialzo contro le principali valute. L’euro perde circa mezzo punto percentuale contro la moneta statunitense e tratta sul filo di 1,09.

Sostegno da BoE e BoJ

Anche altri governatori di sono allineati a BCE e FED sui tassi di interesse. Il numero uno della Bank of England Andrew Bailey e la nuova guida della Bank of Japan Kazuo Ueda hanno evidenziato che, stante l'inflazione ancora troppo alta, senza segnali di una discesa stabile dei prezzi, la via più probabile appare quella di proseguire sulla strada dei rialzi dei tassi.