Oltre ad attuare una saggia diversificazione del proprio portafoglio di investimento fra azioni e bond, bisogna anche saper scegliere al meglio le obbligazioni da sottoscrivere. In questa ottica, un interesse sempre maggiore si va rivolgendo ai mercati emergenti.
Lo scenario per le obbligazioni
E'
fuori di dubbio che dall'inizio del 2023 il debito emergente abbia performato molto bene. Se osserviamo l'indice JPMorgan Government Bond Index-Emerging Markets,
si può notare che nel primo semestre il suo rendimento è stato quasi del 9%. Se lo confrontiamo con il rendimento del Treasuries a 10 anni, la cui performance è stata del 6,5%, è
chiaro che la vittoria spetta ai paesi emergenti.
Le prospettive incoraggianti
È vero che nel mondo degli investimenti le performance passate non sono indicative per quelle future, ma tuttavia gli analisti di JP Morgan hanno evidenziato alcuni fattori che rendono giustificabile un investimento nelle obbligazioni emergenti. Insomma, questi consigli trading in tempo reale gratis suggeriscono di considerare seriamente i mercati emergenti.
Le ragioni a favore dei Bond
In primo luogo le obbligazioni dei paesi emergenti dovrebbero beneficiare della discesa dell'inflazione, che ormai sembra cominciata.
In secondo luogo le economie dei paesi emergenti si sono dimostrati maggiormente resilienti, e quindi meno esposti ai venti di recessione globale.
In terzo luogo l'investimento nelle obbligazioni emergenti è giustificabile alla luce di una strategia oculata di diversificazione che non si rivolga esclusivamente alla Cina, la
regina dei paesi emergenti.
Infine c'è l'andamento dei tassi di interesse a sostenere la richiesta di obbligazioni di questo genere, lungo un trend che potrebbe andare avanti ulteriormente.
Scelta del mercato
È chiaro che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. Dopo essersi informati per sapere se un broker è affidabile per investire in obbligazioni emergenti, c'è bisogno anche di selezionare i mercati che offrono la maggiore solidità oltre ad un buon rendimento.