Mercati finanziari, focus sugli USA e sull'Europa

Settimana scorsa i mercati finanziari sono stati messi alla prova dal cambio di aspettative riguardo alla Fed, che potrebbe prendersi una pausa a settembre ma fare due strette in autunno. Per questo motivo ci sarà forte attenzione alle cifre sulle buste paga non agricole (NFP) e all’inflazione, in uscita nei porssimi giorni.
Interessanti saranno gli appuntamenti dall'Europa e dalla Cina.

Occhi sugli USA per i mercati finanziari

mercati finanziariNell'ultimo periodo i segnali giunti dall'economia a stelle e strisce non sono stati positivi. C'è stato un forte rallentamento, e per questo il rapporto sull'occupazione di agosto e i dati sull'inflazione PCE saranno monitorati attentamente.

 

Si prevede che i libri paga non agricoli siano aumentati di 170.000 in agosto, in moderazione rispetto ai 187.000 posti di lavoro aggiunti a luglio. Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile al 3,5%, mentre la crescita media dei salari orari dovrebbe rimanere invariata al 4,4%.


E poi c'è l'importantissimo indice dei prezzi PCE, che sebbene sia calato a luglio resta il doppio dell’obiettivo della Fed del 2%.
Dati robusti per questi report verrebbero interpretati dai mercati finanziari come ulteriore indizio che la FED ritoccherà ancora i tassi. E questo darebbe slancio al dollaro americano (l'Index è salito a 104 e sta toccando la zona superiore delle Bande di Bollinger).

In Europa fari sull'inflazione

Dall’altra parte dell’oceano, in Europa, ci sono ancora più timori di recessione, visto che ad agosto l’attività manifatturiera è leggermente migliorata ma la produzione dei servizi è crollata ulteriormente. Si prevede che l'indice dei prezzi al consumo scenderà dal 5,3% al 5,1% a/a, mentre il dato core dovrebbe scendere dal 5,5% al 5,3% a/a.

 

La BCE è orientata a fermare il ciclo di strette, ma se i dati fossero molto peggiori del previsto potrebbe cambiare anche idea. A quel punto l’euro (negoziabile anche su broker senza spread) potrebbe arrestare la sua caduta e stabilizzarsi in qualche modo. Ma i guadagni sarebbero limitati poiché aumenterebbe anche il rischio di una recessione più grave.

La Cina

Le difficoltà dell'economia cinese stanno spingendo Pechino ad annunciare nuove misure di sostegno quasi quotidianamente. Giovedì saranno pubblicati i PMI manifatturieri e non manifatturieri per agosto. Venerdì seguirà il PMI manifatturiero di Caixin.