Acquisti online, il trend resta robusto e ci sono delle novità

Anche in questo 2023 si sta confermando l'interesse degli italiani verso gli acquisti online. Nel primo semestre infatti le ricerche di prodotti su internet sono state ben 132 milioni.

Gli integratori dominano gli acquisti online

acquisti onlineLe categorie di prodotti più cercati ci sono invece interessanti novità. Gli integratori sono infatti i leader quando si tratta di acquisti online, visto che quasi 11 milioni di ricerche hanno riguardato questo prodotto.


Va peraltro evidenziata una certa eterogeneità all'interno di questo segmento di mercato. A Milano e Roma infatti gli integratori più cercati sono quelli per favorire il benessere articolare. Altrove invece la preferenza viene accordata a quelli che servono a controllare il livello di colesterolo. In altre zone invece i più richiesti invece sono quelli per la digestione e la regolarità intestinale.

Smartphone e altri

Al secondo posto dei prodotti più cercati per fare acquisti online invece si piazzano gli smartphone, con più di 6 milioni di ricerche nel semestre. Anche in questo caso, si notano delle differenze a seconda dell'area goegrafica dell'utente. A Milano e Bologna vanno molto i Samsung Galaxy S22 5G, mentre gli Apple iPhone 13 piacciono di più a Napoli, Venezia e Bari. Gli Apple iPhone 14 Pro a Roma e Apple iPhone 14 nelle altre città.


Sul gradino più basso del podio invece troviamo le sneakers.
Scendono già dal podio invece le categorie Prodotti Salute e Farmaci da Banco, rispettivamente oggi al 4° e 5° posto nella classifica delle categorie.

Il profilo dell'utente tipo

Circa l'identikit dell’utente tipo, si colloca nella fascia di età tra i 35 ed i 44 anni: sono il 23,7% del totale. Quelli della fascia di età 25-34 anni sono il 23,1%. Ricerche in linea rispetto allo scorso anno per i giovani di 18-24 anni, che sono il 14,7% degli utenti. I più maturi over 65 sono appena l'8%.
In crescita le ricerche effettuate dagli uomini: la quota azzurra sale al 56,5% (55,7% nel 2022).
Nella stragrande maggioranza dei casi viene utilizzato lo smartphone per le ricerche: rappresentano il 69,1% del totale. Calano invece le ricerche da tablet.