Prezzo del rame, il momento è difficile ma gli analisti sono ottimisti

La ripartenza a rilento dell'economia cinese ha smorzato la marcia del metallo industriale per eccellenza, ossia il rame. Tuttavia, secondo un sondaggio svoltosi sul forum della London Metal Exchange Week (LME Week), proprio il prezzo del rame è quello che raccoglie il maggiore ottimismo tra gli operatori.

La view sul prezzo del rame

prezzo del rameSecondo il 53% degli analisti intervistati, il rame sarà la scelta predominante nel segmento dei metalli di base il prossimo anno. Per completezza diciamo che che lo stagno è al secondo posto con il 23% dei voti, mentre il resto ha ricevuto il 4–9%. Non dissimili sono gli esiti di un altro sondaggio, effettuato tra gli operatori della Xetra borsa (cos'è).

 

In base alle opinioni, il prezzo del rame dovrebbe aumentare notevolmente, una volta svanite le preoccupazioni sulla crescita macroeconomica. Il prezzo del rame potrebbe balzare soprattutto nel 2025, trascinato soprattutto dalla crescente domanda legata alla transizione energetica, che difficilmente sarà soddisfatta dall’espansione della produzione mineraria.

L'andamento degli ultimi mesi

Di recente il prezzo del rame ha vissuto una fase di ripiego, nonostante a Londra sia scambiato ai livelli più alti almeno dal 1994. Ma comunque è già da febbraio che il prezzo del rame è sotto pressione, poiché la ripresa economica della Cina ha perso torppo presto slancio, mentre la stretta monetaria globale ha peggiorato le prospettive della domanda. Le figure di continuazione trading continuano a evidenziare una certa debolezza.


Le scorte di rame nei magazzini del LME sono aumentate negli ultimi due mesi, riprendendosi da livelli criticamente bassi (cosa che aveva dato sprint alle quotazioni).

Il contango

Il prezzo contrattuale sul mercato spot di Londra è inferiore al prezzo a termine di tre mesi, e questa situazione si chiama contango. Ciò indica che vi è abbondanza di inventario disponibile per un utilizzo immediato.
I rapporti di S&P Global e dell’EIA prevedono che la domanda di rame raddoppierà rispetto ai livelli attuali entro il 2035, ignorando le previsioni dell’International Copper Association di un aumento dell’offerta del 26% e sollevando preoccupazioni per ampie carenze.