Imprese individuali, crollo verticale del numero di edicole

Nel corso degli ultimi quattro anni c'è un settore imprenditoriale che ha subito una drastica mazzata. Si tratta delle edicole pure, ossia quelli che vengono definiti "giornalai".
Le imprese individuali di questa categoria che hanno chiuso i battenti in tutto il paese sono oltre 2300, e se consideriamo anche le forme di impresa diversa arriviamo a 2700, ossia il 16% in meno rispetto a quattro anni fa.

I numeri su questo tipo di imprese individuali

imprese edicoleAd illustrare questo drammatico fenomeno è un rapporto di Unioncamere-Infocamere, che si basa sui dati presenti nel registro nazionale delle imprese. Soltanto Bolzano e Sondrio hanno incrementato il numero di edicole presenti sul territorio (peraltro di una sola unità), mentre Oristano è riuscita a sopravvivere con tutte le sue 51 rivendite di giornali.


Fatta eccezione per questi tre casi, il resto del panorama nazionale è un continuo susseguirsi di segni meno davanti alle imprese individuali del settore.

Realtà da brividi

In alcuni casi si tratta di un vero e proprio tracollo. I casi più eclatanti sono quelli di Isernia, che ha visto chiudere oltre un terzo delle unità locali, Trieste che registra un -31,1%, Ancona che supera il -30%.
Nelle Metropoli non è che le cose vadano meglio, visto che Roma ad esempio ha il 21% in meno di edicole rispetto a quattro anni fa. Torino ne ha perse oltre il 20%, mentre Milano è poco sotto il 12%.

Donne e giovani

Il tracollo di questa categoria di imprese individuali rappresenta un peccato, anche perché è un settore in cui erano molto attive sia le imprenditrici che i giovani imprenditori, ai quali sembra piacere molto questo tipo di mestiere.
Basta pensare che mentre il dato generale delle imprese femminili è pari a circa il 22% del totale, nell'ambito delle edicole questo valore schizza al 37%. Ahi noi nell'ultimo quadriennio la maggioranza delle edicole che ha chiuso erano guidate proprio da donne.