Imposte, lo svapo porta quasi 40 milioni nelle casse dello Stato

Cresce sempre di più il numero di svapatori, ossia coloro che utilizzano abitualmente la sigaretta elettronica. È un bene per lo Stato, che grazie a questo boom aumenta anche il ricavo da imposte connesse all'utilizzo delle e-cig.

La crescita delle imposte

Se negli ultimi tre anni la domanda complessiva di (tutti) i tabacchi è  cresciuta di quasi 5 milioni di kg, il merito si deve soprattutto all'aumento dei consumatori di sigarette senza combustione, che hanno portato un incremento della vendita di liquidi per le e-ecig.
In Italia circa 1,2 di persone fa un uso occasionale o regolare di sigarette elettroniche, che sono la seconda tipologia di sigaretta più fumata. Infatti coprono il 15,31% del mercato.

Nel 2022 l'introito da imposte per la vendita di liquidi è stato pari a quasi 40 milioni di euro. Una cifra enorme se si pensa che nel 2021 si era fermato sotto i 18 milioni. Rispetto all'anno precedente c'è stata quindi una crescita del 123% delle entrate per le casse erariali, anche grazie all'aumento deciso per l'ammontare delle imposte stesse (un ulteriore aumento è entrato in vigore nel 2023).

Cambiamenti in arrivo

Peraltro il mercato della sigaretta elettronica sta per essere stravolto, dopo l’approvazione dell’emendamento “tassa-aromi”. A decorrere da maggio tutti i prodotti allo stato liquido destinati ad essere vaporizzati o miscelati saranno soggetti a imposta di consumo e, di conseguenza, dotati di regolare contrassegno fiscale.
Dopo questo tassello normativo, la filiera del vaping è oramai interamente inglobata nel monopolio di Stato.

L'identikit dello svapatore

Al di là del dato riguardante le imposte in aumento per lo Stato, è interessante tracciare un profilo degli svapatori, dal momento che la maggior parte di essi sono ex fumatori tradizionali, la cui quota di mercato sul totale è scesa del 3%. Calano, anche se di meno, anche i fumatori di tabacco trinciato, che passano dal 6,73% del 2021 al 6,37% del 2022. Sostanziale stabilità per gli altri fumatori, quelli di "cigarillo", del sigaro, della pipa e del tabacco da fiuto.