Borsa ancora giù trascinata dai titoli bancari

Le Borse Europee ringraziano la Clinton e Wall Street, che spingono inizialmetne al riazlo i listini, ma non basta per scongiurare una giornata fiacca che si va concretizzando.

 

Nella notte il primo confronto diretto televisivo, ha visto prevalere la candidata democratica Clinton secondi i sondaggi. Il repubblicano Donald Trump non è ben visto dagli investitori, che temono che una sua elezione possa generare altre turbolenze sui mercati. Se prevalesse la Clinton, invece, si respirerebbe un'aria più serena, anche perché porterebbe avanti la politica di Barack Obama.

Listini ancora giù in borsa

La mattinata era trascorsa sui mercati ripensando soprattutto alle parole del numero uno della Bce, Mario Draghi. Ieri al Parlamento europeo aveva detto che sono aumentati i rischi al ribasso per l'economia del Vecchio Continente. Da qui un'altra seduta al ribasso. A questo si aggiunga anche la pericolosa situazione della Deutsche Bank, ed ecco il quadro che ha spinto i titoli del comparto bancario in picchiata, e con loro tutti i listini europei.

 

In mezzo a questa bufera, molti investitori mettono in conto che Deutsche Bank sarà costretta a lanciare un aumento di capitale, a dispetto delle smentite ufficiali. A Piazza Affari si muove ancora bene solo Banca Mps, all’indomani del consiglio di amministrazione dell'istituto che ha indicato di prevedere l’approvazione del piano industriale per il prossimo 24 ottobre.